Usare il caldo o il freddo aiuta a ridurreil dolore?
Ognuno ha la propria versione, anche i cosiddetti esperti. Scrivo questo articolo come professionista specializzato nel trattamento del dolore nella speranza di diffonderlo insieme alla risposta univoca della scienza.
All'interno del post ti parlerò di
Freddo: quando usare il ghiaccio per il dolore?
Caldo e freddo: termoterapia e crioterapia sono le terapie più tradizionali e meno costose, semplici da applicare e accessibili che esistano al mondo per trattare il dolore.
Sul loro utilizzo la risposta pare scontata: freddo per gli infortuni e i dolori recenti e acuti; caldo per i dolori muscolari e articolari con sensazione di rigidità, specie se di vecchia data. E invece la risposta scontata è: dipende!
Sono convinto che molti miei pazienti non mi prendano sul serio quando consiglio di fare un impacco di ghiaccio quando dà benefici. Il motivo per cui si fa la crioterapia è proprio per stare meglio: controllare il dolore.
Come dicevo, il ghiaccio si usa di frequente dopo gli infortuni perché riduce l’infiammazione locale dei tessuti danneggiati, che si manifesta con i classici segni di rossore, calore e gonfiore.
È bene che ciò accada perché è un processo fisiologico, naturale e spontaneo. Peccato che sia anche doloroso e non vedo perché si debba evitare qualche impacco di ghiaccio (eliminando i farmaci) per ridurre questa spiacevole sensazione.
Un caso in cui il ghiaccio funziona è l’epicondilite (quella vera!), soprattutto negli atleti o dopo un lavoro intenso. Ma ci sono molti altri casi.
Caldo: quando usare il calore per il dolore?
Il caldo è utilizzato più frequentemente per sciogliere dolori muscolari e il dolore persistente perché attenua i sintomi. Qualcuno parla anche di trigger point (punti dolorosi), ma devo dirti la verità: il più delle volte non sappiamo perché accada… Ma non dirlo in giro!
I famigerati dolori cronici, come la cervicale o il mal di schiena, sono spesso un concentrato di tensioni di varia natura, non ultimi ansia, ipercontrollo, ipersensibilità, stress e paura. E il caldo ha spesso un ruolo fondamentale nello stimolare una sensazione di confortevole rilassamento muscolare. Potenzialmente calma il sistema nervoso.
Alcune culture alternano termoterapia e crioterapia nei cosiddetti bagni di contrasto utilizzati con differenti modalità applicative nelle saune e nelle terme di tutto il mondo, ma anche nel trattamento post gara di atleti di élite. Di dubbia efficacia scientifica, ma di grande benessere personale per i più.
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Come evitare danni
Quando il ghiaccio o il caldo peggiorano il dolore
Come tutte le terapie, il caldo e il ghiaccio hanno effetti collaterali: se usati in modo sbagliato.
Il caldo generalmente peggiora lo stato infiammatorio (ecco perché il terapista lo utilizza in modo controllato); il ghiaccio, al contrario, può aggravare il dolore e la sensazione di rigidità, ma in alcuni casi accentua anche il dolore.
Ti ho confuso le idee? Ti spiego: puoi usare caldo o freddo, ma è il tuo cervello a comandare. Se lo stimolo è percepito come una minaccia, il cervello aumenta bruscamente la soglia di percezione del dolore. E lo fa senza spiegazioni.
Prima ho detto che il freddo fa bene per i dolori acuti e recenti. Quindi attenzione quando metti il ghiaccio se hai dolore a qualche muscolo e hai letto solo le prime righe dell’articolo.
Quando pensi che la tua schiena faccia molto male per una “brutta contrattura” e qualcuno ti consiglia di mettere il ghiaccio perché è infiammata, sappi che potresti sentire più dolore.
Ma non sentirti solo: ogni mese almeno una persona mi confida di aver provato a curare la cervicale o gli “strappi muscolari” alla schiena con il ghiaccio.
Il caldo trova invece la sua combinazione letale dopo un infortunio o un trauma. Niente di meglio per peggiorare il dolore e l’infiammazione.
Ti sembrerà strano, ma più volte ho ricevuto prescrizioni di tecarterapia a seguito di una distorsione. Per fortuna posso avvalermi della mia autonomia professionale come fisioterapista e osteopata!
Meglio il caldo o il freddo per uno strappo muscolare?
Lo strappo muscolare è un bel dilemma. Spesso le persone pensano che il dolore peggiori con il movimento.
Come fisioterapista faccio dei distinguo: è davvero uno strappo muscolare? Hai sentito male durante o dopo lo sforzo?
Nel primo caso il ghiaccio è una buona soluzione nelle prime ore. Ridotta l’infiammazione e il dolore è preferibile il caldo e la ripresa precoce al carico.
Tieni ben presente che per guarire completamente non basta applicare del calore, ma un adeguato programma di ricondizionamento.
In sintesi: meglio il caldo o il freddo?
Non esiste il vincitore assoluto. Nessuno dei due è una medicina e la scienza decreta che entrambe hanno solo leggeri benefici nel trattamento dei dolori più comuni, come la cervicale e il mal di schiena.
Dal mio punto di vista, il motivo per cui il caldo e il freddo sono i primi rimedi utilizzati non risiede tanto nella loro efficacia quanto nella facilità con cui sono applicabili in autonomia.
Come dicevo all’inizio, caldo e freddo sono pratiche di automedicazione semplici, economiche e sicure rispetto alla maggior parte dei trattamenti.
La regola d’oro
Tra caldo e freddo per trattare il dolore scegli ciò che ti fa stare meglio!
Segui la sensazione del momento e se senti fastidio sospendi. Se il pensiero di usare il ghiaccio, oppure il caldo, ti provoca il voltastomaco prova con il contrario e osserva il risultato.
L’importante è che ti dia sollievo dal dolore!
Può esserti utile conoscere il mio parere
o avere la mia supervisione?
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Molto interessante. Mi dispiace non aver letto se per il dolore al trigemino oftalmico (mi scuso per qualche termine poco tecnico) è più utile il caldo.